Vi saretechesi cosa pensano sia gli uomini che le donne dopo aver fatto l’amore, anche se, generalmente, a porsi questa domanda sia stato per a maggiore il mondo femminile Ledone sono curiose, colme di desiderio di chiacchere e dopo del buon sesso non riescono a trattenere il desideriodi condividere le loro vibes positive, tutto questo mentre invece il loro compagno si appisola o si chiude in sè stesso. È davvero possibile che gl uomini non pensino a nulla di preciso nel post sesso, oppure pensano a tutt’altro come delle escort Itali? Siamo abituati a credere che solo le donne fantastichino e vogliano scambiarsi effusioni dopo un rapporto. Eppure, anche gli uomini hanno dei pensieri… magari meno romantici, mi ci sono. Scopriamo quali sono.
Il maschio ed il post-sesso
Uno dei primi pensieri che sorgono nella mente maschile (non propriamente romantico) è quello di dover andare in bagno. L’orgasmo maschile è davvero potente, lo scarica e stimola tutti gli apparati legati a quello sessuale. Inoltre, dopo il sesso, l’uomo entra in una sorta di ‘conflitto’: da un lato il fisiologico bisogno impellente di liberare la vescica, e dall’altro la paura di provocare nella compagna delle paranoie, a causa della sua improvvisa assenza a letto.
Un altro pensiero ricorrente è quello di volersi godere in pieno l’effetto magico delle endorfine entrate in circolo nel suo corpo. Relax mentale e muscolare assoluto. L’uomo non desidera essere disturbato, dato che si trova in uno stato di momentaneo ‘distacco’ mentale. Ha ancora bisogno di tempoper rimettersi in sesto. Ecco perché a volte capita che si allontanino, ma ciò non implica il fatto che ce l’abbiano con la propria partner, ma anzi è una questione prettaente personale. Purtroppo, non appena perceiscono il deidero di chiacchierare della compagna, tendono subito ad evitare il confronto perché necessitano solo silenzio.
L’uomo, inoltre, si sforza per non appisolarsi. Sa già ce la partner potrebbe infastidirsi. Dunque cercano di mantenersi svegli per dedicarle ulteriore tempo. Eppure, quando la sua donna non elargisce coccole, anche il maschio inizia a porsi qualche domanda. Da qui le famose domane: ‘’Ti è piaciuto?’’. Spesso, anche questo costitusce una motivazione di allotanamento e chiusura. Qualcuno dubita delle proprie prestazioni e sono alla ricerca di conferme, ma temono di chiederlo direttamente all’interessata.
Bisognna essere il più sereni e naturali possibile, vivendo il post come deve essere vissuto, e cioè seguendo i propri ritmi. Le parole e le paure infondate potrebbero rovinare solo l’atmosfera!
La donna ed il post-sesso
Il post di una donna è un momento delicato. Si concentra sulle sue sensazioni. Ascolta i segnali provenienti dal suo corpo, si domanda se si sente appagata soprattutto dal punto di vista affettivo.Si sente meno nervosa, grazie alla quantità di ormoni rilasciati dall’ipofisi. Quella potente carica di ansiolitici naturali si diffondono in tutto il corpo, risollevando l’umore ed eliminando lo stress in eccesso. Subito dopo un rapporto ci si può sentire tristi, m questo non significa che ci siano reali problemi o magari la paura di essere abbandonate, ma si tratta di semplice disforia post-coito, una sindrome caratterizzata da uno stato umorale tendente alla tristezza.
Il rilascio di ossitocina determina, inoltre, contrazioni a livello uterino, causando coliche e malessere fisico. Anche in questo caso non c’è da preoccuparsi (sempre che non accada troppo spesso).
Un altro bisogno fisiologico che può essere percepito, è quello di forte minzione e l’espansione di alcune zone erogente, come il rigonfiamento del seno. Questo è dovuto alla riattivazione della circolazione sanguigna. Il sangue scorre più velocemente, determinerandone l’allargamento i volume. Fastidioso? Forse, ma passa presto.
Il sex blues
Vi è mai successo di provaremalinconia, tristezza o senso di vuoto dopo il sesso? A alcune donne capita di piangere, senza riuscire a trovare un motivo sensato. Questa temporanea oscillazone umorale viene definita “sex blues”. Anche quando la relazione è appagante, possono entrare in gioco meccanismi contorti nella mente di una persona.
Questo stato emoivo è ancora molto poco conosciuto, ma sottoposto a degli studi da parte di numerosi scienziati. È come se si entrasse in una sorta di depressione post-orgasmo; può essere improvvisa o molto più progressiva.
Potrebbe causare atteggiamenti aggressivi, ed il partner dovrebbe semplicemente accettarlo, senza mettere in atto alcun tentativo di consolare. Lo stato depressivo farà il suo corso fino a scomparire da sé.
Sì, il sex blues è in grado di mandare all’aria un momento piacevole e di intimità. È proprio per questo motivo che è importante conoscersi per interpretare le reazioni dell’altro.
Esiste certamente una componente psicologica dietro ad alcuni comportamenti.
C’è chi ipotizza che la tristezza post coito arrivi quando l’esperienza è stata davvero intensa che la sua conclusione abbia come spezzato un filo rosso, causando una profonda malinconia. Qualcuno afferma, al contrario, che le cause del fenomeno dipendano da asimmetria nell’investimento affettivo o addirittura un tradimento passato. Ancora molti fattori rimangono inesplorati ma di certo c’è che questi non affondano le loro radici in gravi traumi o in una insoddisfazione sessuale.
In ogni caso, gli esperti consigliano di allontanare la negatività, di prendersi una pausa, respirare a fondo e di ricorrere ad immagini che rimandino all’idea di lasciarsi andare. Insomma, ritrovare l’equilibrio ascoltando i segnali che giungono da dentro di sé.
È convinzione comune che tutti sperimentino emozioni positive in seguito all’attività sessuale, ma chi non è a conoscenza di questa mini ‘sindrome’’ potrebbe allarmarsi inutilmente e causare del disagio all’interno coppia. Sarebbe opportuno conoscere la fonte di specifici atteggiamenti legati alla breve depressione del post coito, e per questo motivo sarebbe utile che se ne parlasse di più.
Purtroppo, ad essere ancora tra le più studiate solo le prime tre fasi del sesso, a partire dall’eccitazione a finire con l’orgasmo. Ma sarebbe da approfondire con più efficacia l'esperienza del post, che purtroppo ancora oggi rimane un mezzo mistero, ma che certamente non provoca danni all’organismo e non è sintomo di disturbi mentali.