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Mi ha aperto la porta questa bella Camilla, una che se incrocio per strada, mi giro senz’altro a guardare. Credo le piaccia quello che fa perchè ha eseguito tutto con molto coinvolgimento e non mi ha dato tregua fino a quando non abbiamo raggiunto ambedue il capolinea. Ottima prestazione e rivedibile
Appena uscito dall’incontro: esperienza pessima!!!! Mi presento in via Vetere, che mi dirà lei essere un postribolo di escort, casa fatiscente, lei disfatta dalla chirurgia plastica fa di tutto per allungare il brodo e non iniziare, poi tira due strisce di coca e con calma si comincia. Aveva promesso la doccia ma era talmente piccola che non è nemmeno riuscita a chinarsi per farmi il pompino. Usciamo, succhia con foga e un po’ di mano e alla richiesta di dedicarsi ai gioielli, dice no quello no! Ma con fare stizzito come se avessi insistito. Poi le chiedo di fermarsi che stavo per venire e mi chiede se al lavoro sono un capo, perché lei di capi non ne ha, e io sono arrogante. Alche le dico che stavo per venire e per tutta risposta mi dice che sono problemi miei… cominciamo a scopare con lei sopra ma nonostante abbondante unguento fatica ad entrare, allora la prendo per i fianchi e spingo io. Non l’avessi mai fatto, subito redarguito… andiamo avanti un po’ così e le chiedo di prenderla da dietro, si mette a pecora e mi propone il culo, accetto, e infastidita mi dice perché non vado a trans se mi piace il culo, che alle donne non piace. Insomma vengo così metto fine all’agonia. Mi stendo sul letto, lei si rilassa un po’, mi fa un massaggio alla schiena e poi tra frasi senza senso e mal comprese per la sua lingua mista tra portoghese spagnolo e italiano le do un po’ corda e me ne vado. Buttati 200
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